Il gip di Rimini, Raffaella Ceccarelli, ha deciso di non convalidare il fermo di due lavoratori stagionali accusati di presunta violenza sessuale su una turista svizzera di 30 anni, avvenuta il 15 luglio a Cattolica. La giudice ha disposto la loro immediata scarcerazione, ritenendo che non ci siano elementi sufficienti a giustificare l’accusa. I due uomini, un pizzaiolo di 59 anni e un cameriere di 48 anni, entrambi senza precedenti penali, avevano soccorso la donna in stato confusionale, portandola in hotel per cercare di rianimarla. L’accusa sostiene che la donna sia stata palpeggiata e costretta a subire atti sessuali, ma il gip ha evidenziato l’assenza di prove tangibili e la situazione confusionale della vittima, che non ricordava nulla di quanto accaduto. Inoltre, non sono emersi segni di violenza nel referto medico. Il giudice ha considerato inverosimile che uno dei due uomini potesse commettere un simile atto mentre attendeva l’arrivo dei soccorsi.
