Rimini, il lavoro transfrontaliero tra San Marino e Italia torna sotto i riflettori: la proposta del consigliere Alice Parma

La tematica del lavoro transfrontaliero tra la Repubblica di San Marino e l’Italia riemerge con forza nel dibattito politico regionale grazie all’iniziativa della consigliera regionale Emilia-Romagna Alice Parma. Insieme ai colleghi Emma Petitti e Marco Daffadà, Parma ha presentato un ordine del giorno al Documento di Economia e Finanza per chiedere interventi concreti sulla questione, particolarmente rilevante per la provincia di Rimini.

L’atto sollecita innanzitutto l’istituzione di un tavolo tecnico fra ministeri italiani e dicasteri sammarinesi, con l’obiettivo di assicurare l’effettiva e corretta applicazione della convenzione bilaterale che regola i rapporti tra i due Paesi in materia di lavoro.

A questo si aggiunge la richiesta di intensificare la collaborazione tra la Regione Emilia-Romagna e gli enti locali, con un focus specifico sulle aree più coinvolte dal fenomeno del lavoro transfrontaliero, per garantire risposte mirate alle esigenze del territorio.

Il documento sottolinea inoltre la necessità di affrontare questioni urgenti, quali la doppia imposizione fiscale sui pensionati che vivono e lavorano tra i due Stati, nonché la semplificazione delle procedure per il rilascio di permessi ai lavoratori con familiari disabili a carico.

In conclusione, la consigliera Parma ha espresso l’intenzione di promuovere tutele più solide e un trattamento fiscale e sociale equo per i lavoratori frontalieri, ponendo l’accento sulla loro centralità per l’economia e la società locale.