E’ MISTERO sui cartelli bianchi apparsi nel centro storico. Dall’altra mattina sono spuntati tra piazza Malatesta e via Mentana, una serie di grandi manifesti. Spazi vuoti da riempire. Con tanto di pennarelli a disposizione dei passanti. Nessun logo, nessun riferimento, nessuna tassa sulla pubblicità pagata. Diversi cartelloni sono stati affissi intorno al cantiere del Teatro Galli. «Giovedì mattina erano fogli vuoti con solo il titolo, sono stati riempiti di frasi nel giro di poche ore», spiegano dal ristorante ‘La mi mama’, a due passi. «Quando abbiamo aperto il locale verso le nove c’erano già – continua un ristoratore – muniti di vari pennarelli, che poi sono spariti nel giro di poco tempo. Non sappiamo chi li ha affissi, nessuno di noi ha visto». Buio fitto.
I MANIFESTI, fissati con nastro americano, sono intitolati ‘Hai carta bianca’. In basso una scritta, più in piccolo, che racconta qualcosa sulle intenzioni degli autori: ‘Eppure cercavi un foglio che non fosse quello del tuo solito diario, riservato, segreto. Qui sei allo scoperto, ora le tue idee potranno nutrire l’intera città. Hai carta bianca’. Che ci sia dietro qualche partito o lista civica in cerca di consensi e volontari? Mistero. Di certo, non un atto vandalico. Anzi. E i riminesi non ci hanno pensato su troppo e – alla faccia dei var Facebook, Twitter e Instagram, hanno riempito gli spazi a disposizione con le scritte più disparate. «Sì, ma dove cavolo parcheggiamo adesso? W le multe», è la prima scritta fatta sul manifesto a ridosso degli stalli cancellati dai lavori del ‘Galli’. «Spero di prendere una sufficienza in matematica», scrive M.S.V., che seppure ‘offline’ (non connessa) non rinuncia a disegnare due emoticon, un cuoricino e una faccia che ride. «Spero che questi lavori rendano migliore la città», altra frase che torna sul tema caldo dei parcheggi. «Spero di andare bene di storia», si replica sul fronte scolastico. «Ancora? – risponde qualcuno a breve giro di posta – te boccio». «Più fontane», invoca un altro anonimo. «C’è troppo alcol nel mondo per essere tristi», l’ironico pensiero di Camilla. Si spazia anche sul fronte del welfare e delle politiche sociali: «Date una casa ai senzatetto!» Qualcuno perfidamente aggiunge: «Italiani», rovinando l’effetto solidale. «Via tutti i clandestini», resta in tema ‘Marco’. Cui si aggiunge «Via gli immigrati da Rimini», firmato ‘Zoiz’. Non può mancare uno slogan calcistico: «Daje Lazio». Con pronta risposta dell’altra metà del Tevere: «Forza Romaaa». C’è chi implora: «Mi date la laurea nel 2016?». Resta il giallo sui ‘mandanti’.
Resto del Carlino