“Spesso dopo il colloquio prendono tempo o addirittura spariscono”. Questa la situazione che Gianni Pulazza, coordinatore del consorzio ristobar di spiaggia, descrive lamentando che i tanti posti disponibili nel settore turistico restano vacanti. Prima era difficile trovare personale qualificato, ora addirittura baristi, camerieri, addetti di albergo.
La soluzione ottimale sarebbe avere sempre lo stesso personale in maniera da garantire uno standard di servizio eccellente. Tuttavia lo scarso entusiasmo anche per il lavoro stagionale costringe hotel, negozi, ristoranti alla cronica carenza di organico. Paradossalmente si mostrano interessati gli over 50 che hanno perso l’impiego o soggetti non qualificati.
Molti operatori sottolineano che l’abolizione del voucher ha causato enormi problemi con la conseguenza di incentivare il ricorso alle assunzioni in nero. Sarebbero necessari corsi di formazione che i datori di lavoro reputano una perdita di tempo in quanto hanno bisogno di avere subito nuove leve operative.
Salvatore Occhiuto