Rimini. «Il principe arabo multato? E’ stato un vero signore»

Schermata 2015-08-08 alle 17.28.09«I Principi reali arabi sono stati miei clienti per cinque giorni, durante i quali ho noleggiato loro tre Golf Car elettriche, e si sono sempre mostrati molto gentili e disponibili. Sono convinto che la disavventura in autostrada sia stata dovuta a un’incomprensione, non certamente a un atteggiamento supponente da parte loro». A spezzare una lancia in difesa dei reali provenienti da Riyadh, capitale dell’Arabia Saudita, è Augusto Urbinati, titolare di Decibelzero.it, attività di noleggio elettrico con escursionismo, con sede a Riccione. «Abbiamo fornito ai reali tre auto – spiega Urbinati – la limousine, dell’Ital Car, rossa molto apprezzata, e altre due auto griffate, una all’insegna dei Flintstone, e una zebrata». Certo non hanno mancato di farsi notare sulle vie di Riccione e della Riviera. «Hanno fatto shopping in vari negozi – continua Urbinati – e a me hanno anche chiesto se potevo procurare loro uno yacht per una trentina di persone – il gruppo era piuttosto numeroso – con servizio di catering a bordo. Io li ho messi in contatto con qualcuno del settore, non so se alla fine abbiamo definito la cosa». Urbinati tiene a precisare che la Golf Car stoppata dagli increduli agenti della Polstrada sull’A14 nel tratto tra Riccione e Rimini non fa parte della sua scuderia. Alle divise l’autista dei reali, che ha esibito patente di guida californiana, ha spiegato di aver semplicemente seguito le indicazioni del navigatore satellitare, non sapendo più come far ritorno in albergo a Riccione, dopo una gita a Rimini. E’ stato multato per violazione dell’articolo 175 del Codice della strada («circolazione di veicoli non ammessi in autostrada»): 41 euro di ammenda, immediatamente conciliati. Una multa non certo principesca. Il Resto del Carlino