L’incubo multe ha decisamente cambiato lo scenario della prostituzione a Rimini. Un pugno di ferro che attraverso la capillare attività di contrasto della polizia municipale e le maxi sanzioni da 10 mila euro ha praticamente ripulito le strade della città.
Solamente qualche timido abbordaggio e rapide contrattazioni tra le lucciole e i clienti poi il trasferimento immediato a Riccione. Infatti il servizio viene consumato nella “Perla Verde” dove la situazione è più tranquilla. Altrimenti ci si rifugia tra le mura di un appartamento o di un albergo.
La multa scatta per violazione dell’art. 527 del codice penale recentemente depenalizzato che prevede multe dai 5 mila ai 30 mila euro. Come sancito dalla legge Giovanardi-Prestigiacomo del 2003 la prostituzione in luogo chiuso non costituisce reato, ad eccezione della constatazione di palese attività di induzione.
Salvatore Occhiuto