In un tranquillo salone di barberia a Rimini all’improvviso è iniziaito un continuo viavai di insospettabili clienti, non tutti bisognosi solo di barba e capelli. Un traffico anomalo, perché i “clienti” – che andavano da giovani ventenni ad anziani ultra settantenni – uscivano solamente dopo pochi minuti. Movimenti anomali che hanno insospettito gli agenti della Polizia giudiziaria di Polizia locale di Rimini, che hanno così iniziato a tenere sotto osservazione la barberia. Dopo alcuni giorni di pedinamenti barberia gli agenti hanno sequestrato un ingente quantitativo di farmaci illegali tipo “viagra”, sotto forma di pillole (più di 180 quelle sequestrate tra blu, rosse e gialle), fiale o liquidi. Ma le sorprese non erano finite. Nel retrobottega del coiffeur era infatti nascosto un vero e proprio laboratorio per la somministrazione intracavernosa del farmaco illegale, con siringhe (una cinquantina), fiale (almeno 5) e tutto l’occorrente. Farmaci illegali non tracciati dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), importati dall’estero o acquistati su internet. Ogni parte del salone, cassetti, scatole, armadi, erano ricolmi di pasticche e della carta stagnola utilizzata per confezionare i prodotti. Insieme agli agenti sono anche intervenuti le unità cinofile, con i cani antidroga, che non hanno però rinvenuto nei locali tracce di stupefacenti .
