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  • Rimini. Il senegalese nega lo stupro: «Non l’ho toccata, lei cercava droga»

    senegalese stupratore«IO quella ragazza non l’ho violentata, neanche l’ho toccata con un dito». E’ provato, ma molto lucido davanti al gip, Fiorella Casaadei durante l’interrogatorio di convalida, il senegalese di 27 anni, Massow Seck, accusato di aver stuprato, la notte fra il 15 e il 16 agosto una turista brianzola sulla spiaggia, tra i bagni 105 e 106.
    SEDUTO accanto a lui l’avvocato Mauro Crociati, che sostituisce la collega novarese Daniela Fontaneto. Massow ha parlato e raccontato la sua verità, completamente diversa da quella fornita da Claudia (il nome è di fantasia), la sua vittima.
    «E’ stata lei ad avvicinarmi, erano circa le 3 emezza di notte, era insieme a due amici – racconta l’africano–. Mi ha chiesto se avevo droga, della marijuana. Le serviva per rilassarsi. Io le ho risposto che al massimo potevo venderle dei braccialetti. Li vendo in spiaggia, ma quella sera non aveva racimolato neanche dieci euro. Poi i suoi amici si sono allontanati, senza dirle nulla e siamo rimasti soli».
    IL SENEGALESE, che ha un diploma professionale e vive nel Novarese da quando ha 11 anni, continua il racconto: «Lei mi ha preso il cellulare e ha scritto il suo numero. ‘Sei simpatico’, mi ha detto, ‘Tu abiti a Novara, io a Milano, magari ci sentiamo’. Ha annotato il mio numero su un foglio di carta. Quando si è accorta che i suoi amici erano spariti, le ho fatto vedere dov’era la fermata dell’autobus e l’ho accompagnata. L’ho salutata e me ne sono andato». (…) Il Resto del Carlino