Rimini. Il sindaco rivendica la buona riuscita del trasloco

gnassi«DOVEVA essere un disastro, invece è una festa». Il sindaco Gnassi è il regista dello spostamento del mercato, dopo quasi 70 anni di occupazione di piazza Malatesta e piazza Cavour.
Con chi ce l’ha?
«Con i profeti di sventura, politicanti che evocano solo paure. Sono serviti: hanno perso e ha vinto Rimini».
Contento della giornata d’esordio del mercato?
«Ottima la prima».
Era un giorno di festa, il test vero sarà sabato.
«Non ce lo nascondiamo, ma nonostante le condizioni meteo non ideali, il risultato è esaltante».
Chi lo dice?
«Abbiamo ricevuto una marea di messaggi di congratulazioni e ringraziamenti, dai riminesi e dagli ambulanti, sms e di persona».
Sa che le difficoltà arriveranno.
«I disagi erano attesi anche in questo primo giorno. Invece il clima è di festa. Ma ci saranno problemi, disfunzioni – del resto presenti anche nella vecchia collocazione – che affronteremo giorno per giorno».
Ma si va avanti.
«Questo è un mercato più grande, più sicuro. Finalmente abbiamo un iper naturale nel centro storico, tra mercato ambulante, mercato coperto San Domenico e attività commerciali tradizionali. Lo aspettavamo da 60 anni».
Prossime tappe?
«Questo è solo un tassello ma molto importante. Dopo 70 anni abbiamo iniziato mercoledì i lavori di scavo archeologico a Castelsismondo; procediamo con il recupero del Teatro Galli che avrà un’arena all’aperto anche su piazza Malatesta e con la Casa del cinema: Rimini diventerà un centro di attrazione culturale di livello europeo, capace di calamitare 500mila visitatori l’anno».
Crede che i riminesi saranno contenti del trasloco?
«Penso proprio di sì. Già oggi vedono quello che non hanno mai visto neanche i loro nonni. E tra pochi mesi rivedranno la Rocca com’era nel Quattrocento, il teatro Galli ricostruito, l’ex Fulgor rifatto. Un centro senz’auto e a misura d’uomo».
E gli ambulanti?
«Contenti, in gran parte, anche loro. Alcuni commercianti di piazza Tre Martiti mi hanno chiesto di portare più bancarelle, per aumentare il flusso».

Resto del Carlino