È in programma venerdì 5 settembre alle 18, all’interno del programma della XXIII edizione della Sagra del Tituccio, il taglio del nastro del nuovo impianto sportivo dedicato al calcio di Corpolò.
L’inaugurazione, alla presenza degli assessori ai lavori pubblici Mattia Morolli, allo Sport Michele Lari e ai servizi civici e alla toponomastica Francesco Bragagni, segna dunque la consegna ufficiale al quartiere del nuovo centro sportivo, realizzato dall’Amministrazione comunale per un investimento di 1,4 milioni di euro e che “consentirà – sottolinea l’assessore Morolli – di incrementare l’offerta di servizi a favore della comunità e in particolare dei più giovani. Un’opera che rientra nella complessiva programmazione di lavori per il potenziamento e la riqualificazione dell’impiantistica sportiva di quartiere, luoghi che rivestono un valore sociale e aggregativo di primaria importanza per la vita di una comunità”.
L’impianto comprende due campi da gioco, uno regolamentare da 11 in erba naturale e un secondo campo con fondo in terra battuta destinato agli allenamenti, entrambi dotati di impianto di illuminazione con quattro torri faro per consentire l’utilizzo in notturna.
Completano la struttura il blocco spogliatoi (realizzato nelle dimensioni e criteri previsti dalle Norme CONI), e gli spazi accessori come la sala riunioni e l’infermeria. È stata inoltre realizzata una vasca di laminazione, nell’area verde in prossimità di via Baracchi, per la raccolta e la regimazione delle acque meteoriche.
Il nuovo impianto sportivo, come approvato recentemente dalla Giunta comunale, sarà intitolato a Giovanni Tosi (1928-2006), primo presidente del Corpolò Calcio e promotore della concessione con la Chiesa locale per il terreno su cui fu costruito il primo campo sportivo.
L’opera rientra nel programma di lavori per il potenziamento e la riqualificazione dell’impiantistica sportiva di quartiere affidati ad Anthea, che prevedono tra gli altri interventi anche al centro sportivo di Rivabella e a diverse palestre del territorio.
Comune di Rimini