Il gruppo politico di Rimini in Comune commenta a caldo le dichiarazioni di ieri del Sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad, a seguito dell’inaugurazione della Fiera TTG a Rimini.
“Ieri, mercoledì 8 ottobre, stando a quanto si apprende dalla stampa locale, il Ministro del Turismo, Daniela Santanchè, ha criticato la scelta di escludere Israele da questa edizione di TTG. Anziché rivendicare la scelta come decisione profondamente antirazzista ed ostile ad un progetto genocida, il Sindaco si è giustificato definendo Israele come un “amico che sta sbagliando su Gaza”. Da questa dichiarazione emergono sia la pochezza politica della classe dirigente locale che l’opportunismo e la strumentalità di un partito democratico che si sforza ostinatamente di sembrare tutto senza essere nulla. La tragedia di Gaza non nasce dalle politiche criminali di Nethanyau ma dalla natura intrinsecamente razzista ed escludente del sionismo e dello Stato di Israele. Uno stato etnico che eroga i diritti declinando il concetto di razza che, paradossalmente, è stato coniato ed usato da coloro che nella storia hanno praticato l’antisemitismo fino a condurlo alla tragedia infinita della Shoa”.
“Israele è una democrazia a tre velocità. Indubbiamente compiuta per la presunta razza ebraica (la biologia insegna come nella specie umana non esistano razze di sorta). Estremamente parziale per i così detti “arabo-israeliani” ovvero i Palestinesi che vivono nei territori occupati nel 1948.Per i Palestinesi di Gerusalemme Est, della Striscia di Gaza e della Cisgiordania invece vi è un apartheid quotidiano, fatto di sopraffazione ed esproprio continuo di terrà, diritti e dignità che mira a fare della Palestina storica un luogo senza Palestinesi. Speravamo che gli appartenenti ad un partito che si definisce democratico fossero capaci di discernere uno stato etnico che pratica una democrazia a tre velocità da un paese con una democrazia compiuta ma così evidentemente non è. Per questo motivo, ribadiamo la nostra vicinanza al popolo Palestinese e ci facciamo promotori di un’iniziativa pubblica a sostegno della popolazione Palestinese, a breve, comunicheremo la data ed il luogo dell’assemblea aperta a tutti” concludono gli attivisti di Rimini in Comune.
Comunicato stampa – Rimini in Comune