Rimini: extraue in stato di alterazione aggredisce i Carabinieri: arrestato.
Nel corso del pomeriggio di ieri 09 agosto, i Carabinieri della Stazione di Rimini Porto, impegnati nell’ambito del quotidiano servizio di controllo del territorio, hanno tratto in arresto in flagranza, per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale, J.K., tunisino 43/enne, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia. Nello specifico, diverse chiamate al numero di emergenza 112 segnalavano una persona che stava importunando i bagnanti che si trovavano nell’arenile di P.le Boscovich. All’arrivo dei militari operanti, l’uomo in stato psicofisico alterato (verosimile abuso di bevande alcoliche), assumeva nei loro confronti un atteggiamento violento al fine di sottrarsi al controllo ed alle proprie responsabilità. Lo stesso non esitava ad aggredire i militari operanti, con calci e spinte, i quali riuscivano a porlo in sicurezza e far cessare il suo intento e, quindi, evitare ulteriori conseguenze. Condotto in caserma, J.K. è stato dichiarato in arresto ed, espletate le formalità di rito, è stato ristretto presso le camere di sicurezza della Stazione Carabinieri di Rimini Principale. A seguito dell’udienza, l’A.G. di Rimini ha convalidato l’arresto e l’extracomunitario è stato condannato alla pena di mesi 10 di reclusione, con sospensione condizionale della pena, nonché il divieto di dimora da questo centro.
L’attenzione del Comando Compagnia Carabinieri di Rimini rimane alta e costante sull’intera giurisdizione di competenza al fine di fornire una risposta concreta ed incisiva alle legittime pretese di legalità avanzate dai cittadini, ancor di più in questo particolare momento. Pertanto continueranno con assiduità i servizi di prevenzione e contrasto svolti dall’Arma dei Carabinieri, affiancando alla capillare perlustrazione del territorio una continua attività info-investigativa.