Non siamo a Kabul e neppure ad Aleppo. Altri scenari sotto assedio. Una situazione similare al quartiere Ina Casa di Rimini minacciato non dalla guerra o dal terrorismo, ma da qualcosa di simile alle nostre democratiche latitudini. La microcriminalità che con furti, rapine, spaccate, aggressioni ha reso impossibile vivere serenamente.
“Siamo in piena emergenza”. Queste le parole di Giuliano Ghirardelli, uno dei fondatori del “Sabato del villaggio”, l’associazione che riunisce commercianti e residenti. Le telecamere tanto promesse non sono state installate e la sorveglianza delle forze dell’ordine è limitata. “Ci sentiamo abbandonati”. Questo il messaggio alle istituzioni.
Salvatore Occhiuto
