Era la banda dell’apericena. Puntuale come un orologio, colpiva sempre tra le 17 e le 21 con una particolare predilezione per i piani bassi. Topi d’appartamento esperti e metodici ma anche pericolosi che hanno ‘ripulito’ appartamenti anche a Rimini e provincia. A sgominarli, con un’operazione che ha interessato tre Regioni e almeno 15 uomini, i carabinieri di Pesaro con i colleghi di Ravenna, Bari e appunto Rimini, hanno arrestato due uomini e una donna, tutti di nazionalità albanese. Si tratta di Edmond Lika, 23 anni, Florijan Lika, 29, senza fissa dimora, e Blediana Buna, anche lei 29enne, domiciliata a Ravenna. Ed è proprio a Ravenna, ultima di una serie di città in cui la banda aveva trovato un covo temporaneo, che i militari hanno localizzato la donna.
Quest’ultima era in possesso di due collane d’oro e un orologio rubati e della Renault Clio sottratta il 5 marzo scorso a Villa Fastiggi. Edmond e Florijan Lika,invece, sono stati fermati a Bari mentre stavano per imbarcarsi per l’Albania. Un viaggio forse senza ritorno per i due che ormai sentivano il fiato sul collo degli inquirenti e avevano deciso di volatilizzarsi. Eppure, fino a quel momento, la banda (che si pensa fosse formata da ben più di tre soggetti) aveva fatto la spola con l’Italia per trasferire la refurtiva in patria dove, con cadenze regolari, portavano tutto ciò che riuscivano ad arraffare nei furti tra le provincie di Pesaro, Ravenna, Rimini e Bologna. Al momento dell’arresto, infatti, l’ennesimo forziere del tesoro stava per salpare da Brindisi sottoforma di pacco ben nascosto su un autobus. Intanto, i due ladri partivano da Bari per non essere collegati con la refurtiva. Ma non avevano fatto i conti con i carabinieri di Pesaro che stavano dietro alla banda già dal 25 gennaio quando un altro albanese era stato arrestato dopo un colpo in via Mancini e un complice, invece, era riuscito a far perdere le tracce. Ieri i tre nuovi arresti sono stati tutti convalidati. Il Resto del Carlino
