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  • Rimini. Indagini sull’omicidio di Pierina Paganelli: la moglie dell’unico indagato si avvale della facoltà di non rispondere. È mistero sui reperti non analizzati

    La Procura di Rimini ha convocato Valeria Bartolucci, moglie di Louis Dassilva, unico indagato nell’omicidio di Pierina Paganelli. Durante l’interrogatorio, Bartolucci ha scelto di non rispondere alle domande del pubblico ministero. Secondo fonti locali, alla donna sarebbe stato presentato un audio considerato rilevante per le indagini, la cui natura rimane però sconosciuta.

    Intanto, l’attenzione si concentra sull’incidente probatorio previsto per il 28 aprile, durante il quale verranno analizzati i filmati di una farmacia, potenzialmente cruciali per il caso. Gli investigatori sono in attesa di scoprire i risultati di queste analisi.

    Inoltre, emergono dettagli sugli oggetti rinvenuti sulla scena del crimine, tra cui un capello nero, un mozzicone di sigaretta, una collana e un trattorino giocattolo trovato sotto la testa della vittima. La genetista Marina Baldi ha sottolineato l’importanza di analizzare questi reperti per identificare il DNA dell’autore del delitto, avvertendo però che il modo in cui il corpo è stato maneggiato potrebbe aver compromesso le prove. Si chiede, dunque, a chiunque possieda informazioni utili di farsi avanti per contribuire allo sviluppo delle indagini.