Rimini. Influenza e malanni, Pronto Soccorso preso d’assalto

Non c’è un attimo di respiro per i medici e gli infermieri dei Pronto soccorso degli ospedali della provincia e soprattutto per quelli di Rimini. Infatti in queste ultime settimane, complice l’ondata influenzale, il reparto di emergenza dell’Infermi è stato preso d’assalto: nel mese dicembre sono state visitate e assistite quasi quattromila persone, per una media che si aggira intorno alle 128 giornaliere. E in questi ultimi giorni, durante i quali si sta raggiungendo il picco influenzale, non c’è tregua negli ambulatori del Pronto soccorso dell’Infermi. A chiedere l’aiuto dei medici, nel reparto di emergenza generale, sono soprattutto gli anziani a causa delle conseguenze relative alla sindrome influenzale, quest’anno arrivata con un anticipo di un mese. Infatti sono questi i soggetti più colpiti da eventuali polmoniti, una delle patologie per le quali si osserva il maggior numero di ricoveri ospedalieri.
Stessa cosa per i bambini che vengono condotti nel Pronto soccorso pediatrico: anche per loro i problemi più gravi derivanti dall’influenza sono quelli che sfociano in polmonite o gravi bronchiti.
L’alto numero di accessi nel Pronto soccorso può essere determinato dal fatto che alcuni medici di base, questa settimana, non sono presenti e vengono sostituiti o da colleghi o dalle guardie mediche. Spesso i pazienti, però, non si rivolgono né all’uno né all’altro e preferiscono andare direttamente in ospedale. Non considerando che le patologie non gravi rischiano solo di intasare il lavoro dei medici e provocare di conseguenza lunghe attese. Il Resto del Carlino