• Screenshot
  • Rimini. Intensificati i controlli contro le targhe contraffatte, fermato un SUV di lusso con al volante una cittadina russa

    A Rimini, la Polizia Locale ha recentemente rafforzato i controlli per arginare il crescente fenomeno delle targhe automobilistiche contraffatte, una pratica illegale che compromette la sicurezza stradale e la legalità. In uno degli ultimi interventi, gli agenti hanno fermato un SUV Porsche Macan, con targa tedesca, condotto da una cittadina russa residente in Italia. Dopo un’attenta verifica, è emerso che la targa del veicolo era falsa. Il mezzo è stato sequestrato, mentre la conducente è stata denunciata per utilizzo di atto falso.

    Questo episodio si inserisce in un contesto più ampio, che vede un incremento nell’uso di targhe contraffatte soprattutto su auto di lusso. Secondo le autorità, queste targhe vengono utilizzate per eludere il pagamento dell’assicurazione obbligatoria e sfuggire alle sanzioni amministrative, come quelle rilevate da autovelox e telecamere di controllo. Oltre all’evasione economica, tale pratica pone gravi rischi in caso di incidenti, poiché le vittime potrebbero trovarsi impossibilitate a ottenere il risarcimento, data l’assenza di una copertura assicurativa valida.

    La Polizia Locale ha dichiarato guerra a questa forma di illegalità, intensificando le operazioni di controllo su strada e adottando tecnologie sempre più avanzate per verificare la regolarità dei veicoli circolanti. I trasgressori sorpresi con targhe contraffatte rischiano gravi conseguenze, tra cui la denuncia penale, il sequestro del veicolo e pesanti multe.

    Le autorità ribadiscono l’importanza di rispettare le normative vigenti, sottolineando che l’utilizzo di targhe false non solo rappresenta un reato, ma mette a rischio la sicurezza degli altri utenti della strada. L’obiettivo resta quello di garantire la legalità e un ambiente stradale sicuro per tutti.