Rimini. La banda del coltello assalta un’altra farmacia

Spudorati e inafferrabili, i rapinatori armati di un coltellaccio mettono a segno il quinto colpo in pochi giorni. L’ultima vittima è la farmacia Donati di viale Pascoli, dove i malviventi sarebbero scappati con un bottino di diverse migliaia di euro. La farmacista sembra non avere dubbi: sono gli stessi che il 1° febbraio, approfittando del fatto che lei si trovava sul retro, erano entrati in farmacia e svuotato la cassa di 400 euro.
Quella dell’altra sera è stata la scena in fotocopia delle altre quattro rapine. I banditi hanno agito sempre alla stessa ora, le 19,30, quando i negozi si apprestano alla chiusura. All’interno c’erano soltanto le due farmaciste, i due sono entrati con un grosso coltello spianato e hanno intimato loro di consegnare l’incasso. Come sempre uno aveva il volto coperto da un passamontagna, l’altro nascosto da un casco. Le farmaciste non hanno potuto fare altro che obbedire agli ordini dei rapinatori e in attimo i soldi sono passati di mano. Preso quello che volevano, i due hanno fatto dietrofront e sono scappati. L’allarme ai carabinieri è partito subito, ma come per i colpi precedenti, le forze dell’ordine sono state costrette a fare i conti con pochissimi indizi. Ancora una volta non c’erano telecamere, e purtroppo i filmati sono gli unici che possono fornire qualche particolare utile, soprattutto quando i rapinatori hanno il volto coperto. Alla fuga non ci sono testimoni, anche se gli inquirenti sospettano che avessero uno scooter parcheggiato poco lontano. Nessun dubbio ormai che si tratti di due italiani, probabilmente ‘in trasferta’. Gente arrivata dal Sud (tutte le vittime parlano di un accento campano) per una scorreria che non si sa quando potrebbe concludersi.
Fino ad oggi sono cinque le rapine che vengono attribuite alla ‘banda del coltello’ che sembra prediligere farmacie e supermercati. L’ultimo colpo era stato quello di venerdì sera, al Tigotà di via Tosi, dove il bottino era stato di 400 euro. Questa volta sembra ne abbiano messo insieme uno più consistente, ma quasi certamente sono decisi a non fermarsi qui. Le forze dell’ordine hanno in mano pochissimi elementi per riuscire a identificarli, la caccia è aperta da giorni ma fino ad ora i due uomini mascherati sembrano essere imprendibili. Il Resto del Carlino