La banda del coltello, ma anche ‘ il lungo e il corto’. Così sono stati battezzati i due rapinatori che in meno di due settimane hanno messo a segno sei colpi. L’ultimo è stato l’altra sera, e ancora un volta l’obiettivo è stata una farmacia, dove sono scappati con oltre 3mila euro di bottino.
Stessa identica dinamica. Alla Farmacia del Porto si sono presentati a un passo dall’orario di chiusura, quando all’interno c’erano le due farmaciste e un solo cliente. Appena li hanno visti, hanno capito subito che erano gli stessi che negli ultimi giorni stanno seminando la paura in città. Uno alto l’altro basso, uno con la faccia coperta da un passamontagna e il complice con un casco da motociclista. Ma soprattutto quel coltellaccio alla Rambo che hanno spianato in faccia alle dipendenti, intimando loro di consegnare l’incasso della giornata. In tutto circa 3mila euro che sono passati di mano in un secondo. Presi i soldi sono scappati, ma, di nuovo, nessuno è stato in grado di dire a bordo di che cosa. Questa volta però, a differenza delle altre ,la farmacia aveva le telecamere, e sono quei filmati che ora i carabinieri stanno studiando, sperando di trovare qualche indizio che possa metterli sulla strada giusta. Fino ad oggi, i due sono sembrati inafferrabili. Agiscono ormai quasi ogni sera, sempre allo stesso orario, e hanno già rapinato la farmacia Donati, quella di viale Pascoli, il Tigotà di via Tosi e il Crai. Polizia e carabinieri hanno intensificato i controlli e stanno setacciando la città, pattugliando le zone più a rischio. Stesso spiegamento di mezzi anche a Riccione, dove i banditi potrebbero decidere di ‘sconfinare’. La speranza è che sorvegliando gli obiettivi pià papabili per i malviventi, le forze dell’ordine possano intercettarli un attimo prima o dopo la rapina.
LA descrizione fornita dalle vittime è decisamente scarsa. Nessuno è riuscito a vederli in faccia, e l’unica cosa su cui tutti i testimoni concordano è che sono italiani, quasi certamente campani. L’ipotesi degli investigatori è che si tratti di professionisti ‘in trasferta’, rapinatori di professione che si sono spostati nel Riminese per mettere a segno una raffica di colpi. Quando riterranno di avere messo insieme abbastanza soldi o sentiranno la terra bruciare sotto i piedi, torneranno da dove sono venuti. Le divise però sperano di prenderli prima. Il Resto del Carlino
