Rimini. La campionessa di pattinaggio a rotelle Sara Venerucci aggredita a Viserba. Il suo racconto attraverso i social

Era in auto con la figlia Sara Venerucci, campionessa mondiale di pattinaggio a rotelle, quando è stata aggredita a Viserba. Attraverso la sua pagina Facebook racconta l’accaduto e cerca aiuto per trovare il suo aggressore.

Scrive: “Ieri pomeriggio (1 Novembre) verso le 15.45 sul lungomare di Viserba (tra la rotonda di Rivabella e via Pallotta) ho sbandato con la macchina per guardare mia figlia che piangeva andando in parte sulla corsia opposta.

Di conseguenza la Opel Bianca che stava arrivando dalla parte opposta ha dovuto sterzare per non prendermi. Colpa mia certo. Clacson giustificatissimo. Però dentro la Opel c’era un uomo di mezza età, e piccola statura che ha visto bene di inchiodare, inseguirmi, superarmi per bloccarmi la strada, scendere dalla sua macchina per venirmi a menare.

Presa dalla paura sono riuscita a passare alla sua destra per scappare con la macchina , avendo una bimba di 9 mesi con me, ma lui a piedi ha fatto in tempo a raggiungermi per tirare un calcio da record e spaccarmi la portiera posteriore con tanto di vetro in mille pezzi che è’ caduto nel sedile dell’altra figlia che per fortuna era ancora all’asilo!

Io in preda al panico non ho potuto vedere la sua tarda e tantomeno lo riconoscerei ma spero vivamente ci siano delle telecamere sulla strada perché oltre al danno enorme alla mia auto, questa notte ho avuto gli incubi e ho tremato fino a sera. Qualcuno ha visto ma nessuno si è’ fermato e non saprei a chi chiedere testimonianza. Spero solo nel lavoro di chi è’ competente. La gente non sta bene! Non lo auguro a nessuno…se ci fosse stata in macchina mia figlia l’avrebbe ammazzata”

 

Pagina FB Sara Venerucci