SONO PASSATI solo pochi giorni da quando il consigliere Gennaro Mauro, dal Pdl, puntava il dito accusando Gnassi di aver fatto un buco nell’acqua con il bando per il nuovo lungomare. «Il suo capolavoro del Parco del mare, intriso di rendering e suggestioni di oasi verdi e piste ciclabili si sta rilevando un flop. A soli quattro giorni alla scadenza del bando, negli uffici comunali sono pervenute solo una ventina di manifestazioni di interesse».
EPPURE in quattro giorni bagnini, operatori e albergatori interessati a investire sulla nuova ‘cartolina’ di Rimini si sono moltiplicati. Alla fine della mattinata di ieri, ultimo giorno utile per la presentazione dei progetti da parte degli operatori, risultavano già protocollate in Comune ben 200 manifestazioni d’interesse. Alcune sono state presentate da più operatori, tanto che negli uffici di palazzo Garampi si ipotizza che siano almeno 300 gli imprenditori (riminesi e non solo) che hanno deciso di partecipare al bando. Ma il numero è destinato a salire: mancano infatti ancora alcune proposte, che stando alle notizie acquisite negli uffici, sono state inviate per posta. «La mole di progetti – osserva l’architetto Filippo Boschi, docente di urbanistica a Ferrara e consulente del Piano strategico di Rimini – conferma la bontà di aver dato la proroga per la scadenza della presentazione delle proposte. Abbiamo lasciato un mese in più proprio per andare incontro alle richieste degli operatori, e le 200 manifestazioni d’interesse arrivate ci dicono che abbiamo fatto bene».
ASPETTANDO di poter valutare le proposte nel dettaglio, il sindaco Andrea Gnassi si coccola i numeri e punta il dito: «Chi (come Mauro e altri, ndr) trae godimento dalle cose negative, oggi se la gode pochissimo». Gnassi assicura che «si lavorerà da subito per entrare nel merito delle proposte presentate. Sarà un lavoro complesso, visto che devono rientrare in un progetto e una visione di città dinamica e viva per 365 giorni all’anno, caratterizzata all’insegna della ambientale e dei servizi. Ma in ogni caso a Rimini si farà il nuovo lungomare, e lo faranno insieme pubblico e privati».
Resto del Carlino
