RIMINI. LA DIFESA DEL PRIMARIO “NON HO PRATICATO L’ABORTO”

Processo al tribunale di Forlì contro due medici che avrebbero praticato l’interruzione di gravidanza su una ragazza 13enne violentata dal padre. Un caso di incesto consumato in una famiglia riminese. “Non c’è stato nessun aborto”. Questa la strenua difesa dell’ex primario di Ginecologia dell’ospedale di Cattolica Nunzio Antonio Giulini ora in pensione, che all’epoca dei fatti operava presso la clinica privata “Malatesta Novello” di Cesena.

L’avvocato ha sostenuto che il medico ha solamente effettuato una normale attività diagnostica, considerando poi che l’aborto è stato eseguito in una struttura di Rimini, dopo che il comportamento abbastanza ambiguo del genitore aveva destato perplessità in Giulini. Nell’udienza del mese di settembre ci sarà la deposizione dell’ex primario che dovrà rivelare anche le informazioni sul quadro clinico della giovane attualmente protette dalle normative sulla privacy.

Salvatore Occhiuto