RIMINI. LA DONNA ROMENA CHE GESTISCE LA SALA GIOCHI DI MIRAMARE “IL MIO NON E’ UN LOCALE MALFAMATO”

Dopo la retata della polizia, parla la donna romena che gestisce la sala giochi di Via Flaminia a Miramare chiusa in quanto trasformata in discoteca abusiva e bordello. “Il mio locale non è malfamato e non è assolutamente un ritrovo di pregiudicati e prostitute”.

La donna ammette solamente di avere sbagliato ad organizzare una serata musicale per intrattenere la clientela. “Ho sempre lavorato onestamente rispettando le regole e pagherò la multa. Ma non posso conoscere la fedina penale di tutti i miei avventori”.

Salvatore Occhiuto