RIMINI. LA MADRE DI KATERINA “NON SONO RIUSCITA A SALVARE MIA FIGLIA”

“Non sono riuscita a salvare mia figlia”. Questo lo struggente racconto della madre di Katerina Laktionova, la giovane trovata morta nel trolley al porto canale di Rimini. La donna, al telefono dalla Russia, annuncia anche il suo ritorno in Italia per spiegare alla magistratura la dinamica dei fatti.

Nei suoi confronti non è previsto alcuna misura giudiziaria. La tragedia di una ragazza travolta dall’anoressia che viveva rinchiusa in casa rifiutando ogni aiuto medico e psicologico. L’immane dolore di un genitore che ha dovuto affrontare una situazione che non avrebbe mai voluto vivere. La perdita di un figlio. Una reazione forse irrazionale che ha paradossalmente la sua logica in tale contesto.

Salvatore Occhiuto