La sentenza della Cassazione ha stabilito che in caso di divorzio il mantenimento deve essere solamente riconosciuto al coniuge che non è indipendente economicamente. Uno scenario che ribalta tante situazioni come quella di un’imprenditrice di Rimini costretta finora a passare all’ex marito un assegno mensile di 1800 euro. “Un’ingiustizia dettata dal fatto che io guadagno più di lui che deve godere del tenore di vita precedente”.
La donna sottolinea l’assurdità della disposizione. “Provvedo io ai nostri tre figli, pertanto i soldi non so dove finiscono considerando che anche lui lavora”. Dopo i tanti ricorsi dell’uomo per farsi aumentare la “paghetta”, ora sarà invece l’ex moglie ad inoltrare istanza. “Veramente squallido vivere alle mie spalle”.
Salvatore Occhiuto