La cosiddetta “pillola dei cinque giorni dopo” ha registrato un notevole boom di vendite a Rimini e dintorni. Dal 2015 un aumento del 37% che ha comportato la diminuzione degli aborti. Effetto della liberalizzazione del farmaco sul mercato.
Dal maggio 2015 basta la carta d’identità per l’acquisto. Eliminata pertanto la disposizione che imponeva la ricetta del medico che spesso negava tale prescrizione per motivi di obiezione di coscienza e la richiesta dell’esibizione del test di gravidanza.
Comunque non si sono verificati abusi nell’utilizzo in quanto le donne sono consapevoli che la pillola dei cinque giorni dopo non è un normale contraccettivo. La ricetta resta obbligatoria per le minorenni.
Salvatore Occhiuto