Rimini. La polizia locale in soccorso di cani gravemente denutriti

Un normale controllo di polizia, la presenza della pattuglia della Polizia Stradale, ma non solo.

Nel corso di un normale servizio di vigilanza stradale una pattuglia della Sezione Polizia Stradale di Rimini, specialità della Polizia di Stato,  nei pressi di una via adiacente al  Comando, l’attenzione degli agenti veniva attirata dalla presenza di un cane di razza Corso che si aggirava libero senza museruola e che abbaiava a tutti i veicoli in transito creando problemi alla circolazione.

Gli operatori si avvicinavano al cane ma questi arretrava verso il fondo della strada chiusa fino a raggiungere  un autocaravan marca Ford in sosta nella via. Scesi dall’auto gli agenti con tutte le cautele del caso si avvicinavano al cane e notavano che all’interno del caravan vi erano altri due cani Molossi    che guaivano e si agitavano per uscire.

Gli operatori procedevano al controllo del caravan, intestato a tale P.F. classe 72 appurando che lo stesso era privo della prescritta copertura assicurativa.

Sul posto interveniva il personale addetto del Comune di Rimini per il recupero degli animali e non senza difficoltà i tre animai venivano posti in sicurezza.

Agli stessi animali  veniva data immediata assistenza (cibo e acqua)  presentandosi in uno stato di evidente denutrizione e  pessimo stato fisico.

Nel contempo il caravan veniva sottoposto a sequestro ed affidato al custode acquirente intervenuto un carro soccorso.

Gli animali veniva trasportati presso il canile comunale dove si appurava che solo  due dei cani era provvisti di  microchip e precisamente il pitbull  risultava intestato a tale C.G. classe 90 riminese, persona nota alle forze dell’ordine, l’atro a tale D.I. classe 60 cittadino turco irreperibile.

C.G. classe 90, presentatosi presso il comando della Sezione Polizia Stradale di Rimini per chiedere contezza del caravan in suo uso e del suo pitbull, al termine degli accertamenti del caso,  gli venivano notificati i verbali di sequestro degli animali (affidati in custodia al Direttore del canile Comunale) e deferito in stato di liberà all’Autorità Giudiziaria di Rimini per il reato di maltrattamento e detenzione di animali in condizioni di grave denutrimento.