Rimini. La Provincia sempre più in bolletta si vende anche le poltrone.

rimini provinciaSpariti i politici, ora si vendono le poltrone. La Provincia cede i suoi gioielli. Dai palazzi a sedie, tavoli e suppellettili. Per ora è ‘andata via’ solo la Toyota Prius ibrida dell’ex presidente StefanoVitali. Le poltroncine Frau in pelle, utilizzate pochissimo, con schienale quadrato o tondeggiante, si cedono al miglior offerente. Hanno meno di 15 anni ma sono come nuove. Venivano utilizzate nel consiglio provinciale. L’insolito annuncio viene dalla Provincia di Rimini, declassata dal 2014 a ente di secondo livello. Abolita la giunta e i consiglieri eletti, sostuiti da una rappresentanza di sindaci. L’ente di corso d’Augusto pubblica un annuncio per racimolare qualche soldo per tamponare i tagli statali e finanziarie in qualche modo manutenzione di strade e scuole. Si accettano offerte entro il 28 agosto.
«LA PROVINCIA di Rimini intende cedere gli arredi (scranni, poltroncine e sedie) della sala consiliare della sede di Santa Maria ad Nives (corso d’Augusto 231)». Si tratta dell’ex chiesa sconsacrata nella quale, ottenuta il riconoscimento a Provincia con distacco da Forlì dopo anni di tentativi andati a vuoto, si decise di stabilire la sede del parlamentino riminese. In verità nei primi quattro anni – con Ermanno Vichi presidente – dal 1995 al 1999, la sede era in piazzale Bornaccini, e il consiglio si riuniva in una sala comunissima. L’arredo versione de luxe, con tanto di prestigiose poltroncine Frau, fu voluto fortemente intorno al 2001 dall’allora presidente della Provincia Nando Fabbri (ribattezzato il ‘Faraone’) dopo che la sede di rappresentanza venne spostata in corso d’Augusto. Le poltroncine Frau di colore azzurrino – una cinquantina – saranno vendute in blocco. Se non passa, in maniera singola. In vendita anche impianti di amplificazione, microfoni, proiettore e il grande tavolone di legno massello, con altre poltroncine, queste color panna, che sono in una saletta adiacente a quella dell’ex consiglio elettivo. E l’attuale parlamentino dove terrà le proprie sedute? «Nella ex sala della giunta provinciale», spiegano dall’ente. Un po’ piccola per accogliere oltre 25 persone. Forse si conta sulle assenze. Il Resto del Carlino