RIMINI. LA RIVOLTA DEI NEGOZIANTI CONTRO LA CONCORRENZA SLEALE

Parafrasando il titolo di un film di alcuni anni fa interpretato da Diego Abatantuono e Sergio Castellitto, la concorrenza sleale nel settore commerciale al dettaglio ha raggiunto livello impressionanti a Rimini.

Gli storici negozianti della città lamentano la crescente e inesorabile proliferazione degli esercenti stranieri, in prevalenza cinesi e bengalesi, che vendono merce contraffatta senza autorizzazioni e certificazione europea, hanno dipendenti che non sono in regola con le normative vigenti, lavorano spesso in locali fatiscenti.

Poi sui marciapiedi la oramai tradizionale passerella di venditori ambulanti e bancarelle di ogni tipo. Una situazione di degrado e abusivismo che le forze dell’ordine e la polizia municipale non riescono a controllare. Le sanzioni regolamentari e le multe non fermano uno scenario che è diventato la quotidiana normalità nel capoluogo rivierasco.

Salvatore Occhiuto