Rimini, la stagione balneare 2025 prende forma: nuove regole dalla Regione per la sicurezza delle spiagge

La Pasqua segna il via ufficiale della stagione balneare in Emilia-Romagna. L’assessora regionale al Turismo, Roberta Frisoni, ha incontrato martedì 15 aprile i rappresentanti di comuni, capitanerie, associazioni di categoria e sindacati per discutere l’ordinanza balneare regionale e affrontare le novità normative introdotte a settembre 2024. Le riunioni, svolte in sede di comitati balneari, hanno messo in luce il nuovo quadro legislativo tracciato dalla direzione generale del ministero dei Trasporti e della navigazione.

Un percorso condiviso per la sicurezza balneare

La regione, insieme alla direzione marittima e agli operatori del settore, ha sviluppato una procedura sperimentale per redigere i documenti di valutazione dei rischi legati alla sicurezza balneare. Questa procedura è stata pensata per regolare i periodi di apertura degli stabilimenti al di fuori della stagione balneare ufficiale, quando il servizio di salvamento non è obbligatorio.

Secondo Frisoni, la definizione di una procedura condivisa rappresenta un passo importante per garantire la sicurezza di bagnanti e operatori. L’assessora ha sottolineato l’impegno della Regione nel monitorare i risultati di queste nuove misure e nel confrontarsi nuovamente con i comitati balneari al termine della stagione, sempre in collaborazione con l’Autorità Marittima.

Date chiave e orari di attività

Come lo scorso anno, l’ordinanza stabilisce che la stagione balneare inizi con il weekend di Pasqua e si concluda il 2 novembre. Per il periodo centrale, dall’ultimo weekend di maggio al terzo fine settimana di settembre, sarà obbligatorio il servizio di salvamento dalle 9:30 alle 18:30, senza interruzioni. In presenza di un piano collettivo con almeno tre torrette di salvamento contigue, è prevista la possibilità di effettuare il servizio a torrette alternate dalle 12:30 alle 14:30.

Miglioramento continuo per un turismo d’eccellenza

Frisoni ha ribadito che la qualità dei servizi spiaggia in Emilia-Romagna rappresenta già un punto di eccellenza a livello nazionale. Tuttavia, l’obiettivo è migliorare continuamente. In questo spirito, la regione continuerà a lavorare fianco a fianco con tutti i protagonisti del settore, rafforzando la sicurezza e l’attrattiva delle sue spiagge.