Rimini. Ladri di biciclette e taxi abusivi: tanto lavoro per la polizia

CONTROLLI DELLA POLIZIA DI STATO

 

Proseguono, da parte della Polizia di Stato, i controlli finalizzati a prevenire e a contrastare fenomeni di degrado urbano, attuando mirati controlli nelle aree e presso le strutture abbandonate, luoghi di ritrovi di sbandati e ricettacoli di materiale di illecita provenienza.

Nella mattinata odierna, in via Rossa, presso uno stabile in fase di costruzione ma i cui lavori sono fermi da tempo, personale della squadra Volanti ha effettuato un controllo non trovando al suo interno persone; sono state invece rinvenute sei biciclette (4 da donna e 2 da uomo) in stato di abbandono, probabile provento di furto.

Per questo motivo le biciclette sono state recuperate e portate presso la Questura.

Le foto verranno pubblicate sul sito della Questura di Rimini, nella bacheca oggetti rubati/rinvenuti, per il riconoscimento da parte dei proprietari.

 

POLIZIA STRADALE – CONTROLLI ANTIABUSIVISMO TAXI

 

 

La Polizia Stradale di Rimini ha intensificato, soprattutto sul fine settimana, i controlli volti a reprimere il fenomeno dei “taxi abusivi”, fenomeno che, data presenza di numerosi locali di intrattenimento nella riviera, è divenuto negli ultimi anni particolarmente presente.

Sono state infatti numerose le segnalazioni di categoria pervenute nel corso degli ultimi anni, relative appunto allo svolgimento in forma abusiva dell’attività di taxi e di noleggio con conducente.

L’attività ha permesso di accertare nella notte tra domenica e lunedì che un cittadino italiano originario di Napoli, ma residente a Riccione, R.F., classe 1962, con la propria autovettura ha “caricato” in piazza Malatesta un gruppo di giovani per accompagnarli presso la discoteca “Bradipop”.

La pattuglia della Polstrada preposta a tale controllo accortasi di tale situazione irregolare ha proceduto a contestare al proprietario del veicolo la violazione di cui all’art. 86/2 CDS (servizio taxi senza permesso) con una sanzione di Euro 1.175,00 con il ritiro della patente ai fini della sospensione ed il sequestro ai fini della confisca dell’autovettura, immatricolata nel mese del dicembre 2012.

L’attività della Polstrada è stata avvalorata anche dai passeggeri del “taxi abusivo” che, convinti di essersi rivolti ad un vettore autorizzato, sentiti a verbale hanno confermato il tutto.

R.F. è persona nota alle locali forze dell’ordine in ragione di diversi precedenti penali, anche in materia di stupefacenti.