Rimini. I ladri fanno i turisti all’Atp. Spariti computer per migliaia di euro

furto-ladro-1728x800_cA FARE i ‘turisti’ all’Apt, questa volta sono stati i ladri. Un colpo da migliaia di euro, quello messo a segno l’altra notte negli uffici di piazzale Fellini, dove sono spariti tutti i nuovi computer. Come se i ‘soliti ignoti’ avessero saputo che cosa avrebbero trovato.
IL FURTO si è consumato nel corso della notte, e sicuramente è stato pianificato. I malviventi sapevano cosa cercare, e l’obiettivo principale erano sicuramente i pc Apple nuovi di zecca. Secondo una prima ricostruzione fatta dai carabinieri che si stanno occupando delle indagini, i banditi sono entrati scardinando una porta laterale. Il lavoro di un attimo, visto che palazzo non è allarmato e nessuno si è accorto di nulla. I ladri avevano sicuramente un furgone parcheggiato vicino, e una volta dentro non hanno trascurato niente. Hanno cominciato dal piano terra, dove c’è la sala convegni, dove però non hanno trovato granchè. Quindi sono passati al primo piano che ospita gli uffici dell’assessorato. Anche qui sono passati come una furia, rovesciando cassetti e mobile, e cercando in ogni buco possibili. Sono riusciti, dicono, a trovare le chiavi della cassaforte che nemmeno i dipendenti ricordavano più dove fossero. Il ‘forziere’ però non conteneva niente, e qui i malviventi si sono dovuti accontentare delle tessere per il carburante riservate agli impiegati che sono già state bloccate. Ma la razzia più redditizia si è consumata al secondo piano della palazzina, dove c’è l’Apt. Anche qui hanno setacciato ovunque, non risparmiando niente. Ma sono stati i costosi computer praticamente nuovi, il bottino più ambito dai ‘soliti ignoti’. Articoli della Apple che hanno caricato sul mezzo che si erano portati dietro. Il danno non è ancora stato quantificato con esattezza, ieri pomeriggio stavano ancora facendo l’inventario. Vista la qualità dei pc, si tratta comunque di parecchie migliaia di euro, per fortuna coperte da assicurazione.
«A SCOPRIRE quello che era successo sono state le donne delle pulizie – racconta il direttore dell’Apt, Emanuele Burioni – quando sono arrivate ieri mattina, verso le sei. Hanno letteralmente saccheggiato, portandosi via tutti i computer nuovi. La nostra fortuna è che avevamo salvato il lavoro, se si fossero portati via anche i dati della contabilità o la memoria, sarebbe stato un guaio grosso. Che sia siano salvati i documenti è la cosa più importante». Nel palazzo non ci sono allarmi nè telecamere, e i carabinieri sperano in quelle della banca vicino. «Noi qui siamo in affitto dal Comune – dice Burioni – dopo questo furto speriamo che installino qualche sistema di sicurezza. Sicuramente noi correremo ai ripari in qualche modo».

Resto del Carlino