Una fuga del terrore che poteva finire in tragedia, quella messa in atto l’altra sera da due italiani che scappavano da polizia e carabinieri dopo il furto di un’auto. Il bilancio è di due carabinieri e quattro poliziotti della Stradale feriti e di almeno sei auto sfasciate, tra cui le due nuove di zecca della Polstrada. In manette per una sfilza di reati, sono finiti Davide Mariani, 38 anni, originario di Terni, e Sebastiano Graziano Panu, 53, nato a Sassari ma domiciliato a Coriano, entrambi pregiudiati, che prima di arrendersi hanno provocato un autentico pandemonio.
La follia si scatena alle 22,30. Alle forze dell’ordine arriva la segnalazione di una Fiat Idea appena rubata a Cattolica, con a bordo due persone. I primi a intercettarla sono gli agenti della Stradale, all’altezza del distributore IES, su viale Principe di Piemonte. Gli agenti danno l’alt, ma il conducente, che si scoprirà poi essere Mariani, appena li vede ingrana la retromarcia e si dà alla fuga. Per evitare di essere investiti i poliziotti si gettano a terra, ma si mettono subito all’inseguimento. La Fiat sta andando a una velocità folle, rischiando di ammazzare qualcuno, quando si trova di fronte a una pattuglia dei carabinieri di Riccione. In viale D’Annunzio, i militari riescono a bloccarla, e a quel punto uno dei carabinieri si avvicina alla macchina per chiedere ai passeggeri di scendere. Ma questi non ne hanno alcuna intenzione, e dopo essersi chiusi dentro ‘puntano’ la macchina di servizio per liberare la strada, e dopo avere investito il brigadiere, sfasciano l’auto dei carabinieri. Questa non è in condizioni di ripartire e i due pazzi sono ancora in fuga. Subito dietro però ci sono i poliziotti della Stradale che continuano l’inseguimento. Più di un automobilista rischia di essere travolto dalla Fiat che sta viaggiando sul lungomare a una velocità spaventosa e tampona tutti quello che si trova sul suo cammino. In viale D’Annunzio una delle Volanti riesce a mettersi di traverso e a bloccare loro la strada, e questa volta sembra finita davvero. Ma non è così, i fuggiaschi speronano più volte l’auto che fa da sbarramento, colpi violenti come se non gli importasse di niente, fino a quando riescono a trovare uno spazio per riprendere la corsa. A quel punto L’Idea imbocca le strade interne, sempre tallonata dalla Polizia. e arriva in via Portofino. Ma anche la Fiat è ridotta ormai a un catorcio, e finisce per schiantarsi contro un’altra macchina parcheggiata. I due scendono come forsennati e se la danno a gambe, ma vengono raggiunti dagli agenti con i quali ingaggiano una violentissima colluttazione, sotto gli occhi dei passanti impietriti di fronte a quello schieramento di forze dell’ordine con le pistole sfoderate. Alla fine i due hanno la peggio e vengono ammanettati. Il Resto del Carlino
