Laddove regna la giustizia non si è immuni dai reati. Un cancelliere del tribunale di Rimini è stato derubato degli effetti personali lasciati nell’armadietto (chiuso a chiave) del suo ufficio. Abbandonata la scrivania al secondo piano per tre ore per seguire le elezioni delle rappresentanze sindacali, al suo riento ha trovato l’armadietto scardinato e vuoto. Grazie ai codici pin dei due bancomat trovati sull’agenda del cancelliere, il ladro è riuscito a prelevare 4mila euro. Tutti in tribunale lo avevano scambiato per un tecnico.
