UN MESE almeno. Tanto dovranno attendere i riminesi per vedere l’aeroporto di nuovo in pista. Sempre che non arrivino altri imprevisti. Ad ammetterlo è Marco Consalvo, direttore generale di Airiminum, la nuova società di gestione dello scalo. «A oggi spiega Consalvo è prevedibile che i primi voli commerciali al Fellini’ possano partire a inizio aprile, dunque in prossimità di Pasqua». Tra un mese esatto, anche se Airiminum non se la sente più di dare date ufficiali. Il motivo è semplice: a oggi la società, come anticipato nei giorni scorsi, non ha ancora chiuso i contratti con le varie compagnie con cui sta trattando, e non ha nemmeno la disponibilità delle aree dell’aeroporto. Manca sempre la firma di Enac, che deve sottoscrive la convenzione con la società per affidare ad Airiminum la gestione trentennale dell’aeroporto. «Siamo in attesa di ricevere la comunicazione da Enac sulla convenzione e l’affidamento delle aree demaniali dell’aeroporto. Non ci risulta alcun elemento che possa ostacolare questa formalizzazione, e riteniamo che il tutto si possa concludere in pochi giorni». Secondo i calcoli di Airiminum, si volerà non prima di aprile. I voli dovrebbero essere, in aprile, non più di 8 o 10 settimana (tra andata e ritorno), mentre nei mesi estivi si dovrebbe arrivare a 20-25 collegamenti a settimana, grazie anche alle rotte dal Nord Europa. Intanto la Cgil rincara la dose: «Bisogna aprire, al più presto attacca dal sindacato Ornella Giacomini Servono certezze per i lavoratori». A questo proposito, per la Cgil «73 dipendenti sono il minimo per tenere aperto il Fellini’», mentre Airiminum conta di assumerne, dopo i primi 12, molti meno. Il Resto del Carlino
