Il conto alla rovescia può partire. Se per Forlì il bando di gestione dell’aeroporto è andato per le lunghe, quello per il ‘Fellini’ ha avuto in queste settimane una forte accelerata. E già il 28 settembre si potrà sapere il nome del vincitore per la gestione dell’aeroporto. Martedì sera Enac ha infatti convocato tutte e quattro le cordate, la Novaport Italia (che fa parte del colosso russo dei cieli Novaport), l’Aviacom dell’americano Halcombe, il Consorzio per lo sviluppo dell’aeroporto e infine AirRiminum, dando loro appuntamento a lunedì. Il 28 l’ente aprirà le buste con le offerte economiche, dopo aver già valutato i piani industriali e finanziari dei quattro gruppi in pista. Al termine dei lavori, la commissione di Enac assegnerà i punteggi riservati alle offerte economiche e deciderà, in base a quelli, chi sarà il vincitore della gare per la gestione del ‘Fellini’. Attenzione: si tratta di un’aggiudicazione provvisoria, perché poi la cordata vincitrice dovrà aumentare entro 30 giorni il proprio capitale sociale fino a 3 milioni e 98mila euro (in caso non l’avesse già fatto). Sempre che una o più cordate, tra le sconfitte, non facciano ricorso contro la decisione di Enac: ipotesi molto probabile. Intanto ieri al tribunale di Bologna si è tenuta l’udienza per il dissequestro dei 7,5 milioni di beni nei confronti degli ex amministratori e di alcuni revisori dei conti di Aeradria. Il sequestro era stato chiesto e ottenuto dal curatore fallimentare di Riviera di Rimini Promotion, società che si occupava dell’acquisto dei biglietti, fallita poco prima di Aeradria. Il tribunale non ha preso alcun provvedimento, ma si è riservato di decidere nelle prossime settimane.
