Rimini. LATITANTE DA OLTRE SETTE ANNI SORPRESO AD ALLESTIRE IL GIOCO DELLE “TRE CAMPANELLE” SUL LUNGOMARE DI RIMINI PER TRUFFARE I TURISTI: ARRESTATO DALLA POLIZIA DI STATO

LATITANTE DA OLTRE SETTE ANNI SORPRESO AD ALLESTIRE IL GIOCO DELLE “TRE CAMPANELLE” SUL LUNGOMARE DI RIMINI PER TRUFFARE I TURISTI: ARRESTATO DALLA POLIZIA DI STATO

 

Nell’ambito dei controlli della Polizia di Stato per la prevenzione dei reati predatori e dei fenomeni di microcriminalità, ieri sera gli agenti in borghese della Sezione Polizia Stradale di Rimini hanno arrestato uno straniero di 37 anni su cui pendeva un ordine di carcerazione.

Il controllo è scattato quando i poliziotti hanno notato un gruppetto di persone intente ad allestire il classico banchetto per esercitare illecitamente il gioco d’azzardo delle “tre campanelle”.

Gli investigatori, però hanno rovinato i loro piani, bloccando e indentificando tutti i 7 componenti del team, ciascuno dei quali aveva un ruolo preciso, tra cui il titolare del banco, il palo e l’accalappiatore dei passanti meno accorti.

Il 37enne ha tentato di dileguarsi tra la folla del lungomare ma i poliziotti non gli hanno dato scampo. Una volta portato in caserma, gli accertamenti in banca dati hanno consentito di scoprire che nei suoi confronti pendeva un ordine di cattura spiccato nel 2015 dalla Procura di Monza: lui infatti deve ancora scontrare 1 anno e 5 mesi di carcere per numerosi furti aggravati commessi in passato.

L’uomo, al termine degli atti di rito, è stato associato presso la locale Casa Circondariale.

La Polizia di Stato ricorda che il gioco illegale, privo delle garanzie previste dalla legge, rischia di tradursi in una vera e propria truffa ai danni dei giocatori, oltre a sottrarre risorse alle finanze pubbliche.