Rimini. L’autovelox la inchioda 19 volte: dovrà pagare oltre 2.000 euro. Vittima del rilevatore di via Euterpe una 62enne riminese

Autovelox imbrattatoSperava fosse la prima e l’ultima. E invece… «Invece ho scoperto che mi stanno arrivare altre 18 multe, tutte prese in via Euterpe». I nuovi autovelox fissi attivi dal 4 gennaio nelle vie Euterpe, Settembrini e Tolemaide non perdonano. Lo sa bene Caterina, riminese di 62 anni, che ora si ritroverà a pagare multe per oltre 2mila euro. Ma soprattutto sarà costretta a tornare a scuola guida, se vuole ancora avere la patente. Se quello stabilito dalla donna non è un record, poco ci manca.
Caterina ha scoperto il malloppo di contravvenzioni a suo carico quando ieri è andata a pagare la sanzione che le era stata notificata nei giorni scorsi. «L’infrazione risale al 2 febbraio. Facevo i 70 km all’ora, d’accordo, e quindi ero in torto. So bene che lì c’è l’autovelox da gennaio, visto che abito in zona (in via Casti), ma a chi non capita a volta di guidare sovrappensiero?». Caterina pensava che fosse finita lì. Invece quando, dopo aver pagato la multa, è andata dai vigili per la notifica della decurtazione dei punti sulla patente (per le infrazioni tra i 10 e i 40 km orari sopra il limite se ne perdono tre) ha scoperto che era solo l’inizio. «Stanno per arrivarmi a casa altre 18 multe, tutte prese in via Euterpe con l’autovelox». Caterina non ne fa solo una questione di soldi, anche se da un primo conto «sarò costretta a sborsare, per pagare tutti i verbali, oltre 2mila euro di multe. Non sono pochi, per chi come me ha un lavoro da semplice impiegata (presso un’azienda privata a Santarcangelo) e vive in affitto». Ma «il problema vero sono i punti sulla patente: in quasi tutti i casi ho superato il limite dei 50 km orari, anche se di poco, di 10 km. Pertanto per quasi tutte le sanzioni scatterà anche la decurtazione di tre punti». Facendo i primi conti, «dovrebbero portarmi via oltre 40 punti, ma io attualmente ne ho 24. Questo significa che se voglio ancora la patente dovrò rifare l’esame di scuola guida». Caterina si consoli (se ci riesce) così: non è l’unica vittima dei tre autovelox, che da gennaio a metà maggio hanno fatto quasi 40mila sanzioni.