Rimini. Lavoro nero, controlli a tappeto

Il Nucleo Ispettorato Carabinieri del Lavoro di Rimini ha effettuato dei controlli a tappeto nei pubblici esercizi per individuare eventuali lavoratori in nero e beneficiari del reddito di cittadinanza. Grazie a questi accertamenti, sono stati scoperti due individui che, nonostante ricevessero il sussidio, lavoravano senza essere regolarizzati dai loro datori di lavoro. Questi due furbetti, che avevano così una doppia entrata, sono stati denunciati a piede libero e dovranno restituire gli 8mila euro percepiti indebitamente. Inoltre, l’Inps è stata informata e ha sospeso il reddito di cittadinanza. Anche i proprietari delle attività sono stati sanzionati con verbali per 10mila euro per aver impiegato personale in nero.