«MASSAGGI e non solo». «Calda romagnola». «Uragano a letto». Meno prostitute sulle strade? No di certo. Ma il grosso passeggia sul web! Idem per i trans: quasi estinti dal tradizione ‘mercato’ di via Macanno, esondano online, abbiamo contato oltre 130 proposte nel riminese. Su internet si trovano offerte di prestazioni à la carte e soprattutto tra le riservate mura domestiche. Può darsi che qualche passeggiatrice, finita l’impegnativa estate, si sia presa qualche giorno di ferie. Ma tantissime spopolano online: comprese le 130 succitate ne contiamo circa 500. Un lungo e faticoso tour a colpi di mouse sui principali siti a luci rosse consente anche di tracciare una sorta di ‘mappa’. Senza pretese di esaustività: la lucciola è mobile, tante si spostano spesso da una città all’altra, per rinfrescare l’offerta a una clientela in cerca di novità. Veniamo alla mappa del sesso a pagamento.
Stazione – porto: zone dove la parte delle leonesse tocca alle meretrici orientali, provenienti dal sud-est asiatico, Cina, Filippine ecc. Quasi tutte molto giovani (età dichiarata sui 20-22 anni) con molte che si certificano ‘studentesse’. Senza specificare la materia. Specialità della casa, per così dire, il body massage.
Marina centro: questa sembra essere terreno di caccia preferito dalle sudamericane, venezuelane in primis. Presenti in discreto numero anche in appartamenti vicini alla Superstrada per San Marino.
Borgo San Giuliano: qui prevalgono le lucciole dell’est Europa. Stesso discorso per il centro cittadino, zona scelta stranamente da poche tra quante esercitano il mestiere più antico del mondo.
Rimini nord: qui c’è una notevole presenza di africane. Ma anche – e soprattutto – di prostituti transessuali, parecchi sono brasiliani ma con new-entry di ‘luccioli’ peruviani (di questi ultimi le forze dell’ordine hanno fatto una retata stradale a fine agosto). Circa un terzo dell’offerta online di trans riguarda ‘Viserba zona Fiera’.
Un altro terzo abbondante di trans che lavora in casa risiede a Riccione. Nella Perla Verde, così come a Miramare, in zona aeroporto e in tutta Rimini sud, ci sono tantissime signorine dell’Est Europa, polacche, romene, bulgare. Quanto alle italiane? Non sono sparite. In percentuale ‘coprono’ quasi metà dell’offerta complessiva. Ma sono distribuite a ‘pelle di leopardo’ sull’intero territorio provinciale. E quasi in esclusiva in località più tranquille e decentrate: da Bellaria a Santarcangelo, Verucchio, Morciano e Novafeltria. Ci sono anche le vittime della crisi: «Mio marito è cassintegrato, sono insaziabile, offro compagnia», scrive Miriam. Molte si presentano come ‘donne mature tuttofare’. O ‘casalinga romagnola non professionista’. Ma non è chiaro se l’approccio dilettantistico riguardi la sfoglia o altro.
Resto del Carlino