Torna a infiammarsi la polemica sui progetti di viabilità e sosta in città. Al centro, ancora una volta, la gestione dei parcheggi sul lungomare e la pianificazione urbanistica legata al Parco del Mare. A puntare il dito è la Lega, che con i segretari provinciale e comunale, Elena Raffaelli e Gilberto Giani, chiede le dimissioni immediate della Giunta Sadegholvaad.
Secondo il Carroccio, la giunta attuale sarebbe «in piena continuità con le precedenti amministrazioni a guida Gnassi» e avrebbe ignorato per anni critiche e avvertimenti sulla carenza strutturale di aree di sosta. «Leggere nero su bianco l’atto di contrizione della Giunta comunale per aver sbagliato ogni previsione e ogni strategia sulla pianificazione dei parcheggi sarebbe di per sé sufficiente a pretendere le dimissioni di chi ha avallato quelle scelte» si legge nella nota.
La Lega contesta in particolare l’eliminazione degli stalli a raso lungo il litorale, senza che fossero previste alternative immediate: «Si sono respinti i moniti della minoranza e della società civile – denunciano Raffaelli e Giani – e solo dopo una sollevazione generale si è arrivati a cantierizzare il parcheggio Marvelli, che vedrà la luce forse tra due stagioni, mentre nulla si sa più del previsto silos interrato alla rotonda Fellini».
Per i due segretari, la mancanza cronica di parcheggi sarebbe solo la punta dell’iceberg di «una realtà turistica sempre meno attrattiva»: «Gli errori delle giunte del PD hanno prodotto un danno economico sotto gli occhi di tutti: decine di alberghi chiusi, centinaia di attività dismesse, migliaia di posti di lavoro persi. Il comparto turistico – proseguono – è stato mortificato da scelte miopi, con un’offerta commerciale al ribasso, professionalità svalutate e servizi carenti».
La conclusione è una richiesta drastica: «Il danno è stato fatto e i riminesi lo hanno toccato con mano. Per questo chiediamo che la Giunta Sadegholvaad si assuma la responsabilità politica di quanto avvenuto e rassegni le dimissioni» dichiarano Raffaelli e Giani.
Il tema dei parcheggi sul litorale, unito alla più vasta riflessione sui progetti urbanistici e sullo sviluppo turistico di Rimini, si conferma dunque uno dei nodi più caldi del dibattito politico cittadino.