«CARO BABBO Natale, fai un po’ di regali ai nostri commercianti riminesi. Regali, non pacchi… perché di quelli ce ne arrivano già abbastanza». Usa l’ironia Gianni Indino, il presidente di Confcommercio, per auspicare che nel 2016 arrivi finalmente qualche buona notizia per i negozianti e gli operatori riminesi.
Regali allora, e non pacchi. Perché «abbiamo già il pacco delle tasse da pagare, sempre pieno, e quello degli affitti che continuano a lievitare. Dalle banche i pacchi sono già arrivati, e che pacchi: invece di prestare i soldi a chi chi fa impresa e crea valore, continuano a riempire salvadanai virtuali». Per quanto riguarda i parcheggi, il regalo in cui spera Indino è che «possano aumentare, e magari diventare gratuiti il più possibile almeno in alcune fasce orarie, per i clienti ma anche per i lavoratori». E ancora: «Caro Babbo Natale consegna un bel regalo musicale all’amministrazione riccionese, perché capiscano quanto è triste una città senza musica». Un’altra idea regalo, «la scomparsa dell’abusivismo commerciale». Per quello, più che un regalo, ci vorrebbe un miracolo.
Resto del Carlino
