«L’INFLUENZA può essere molto pericolosa per le donne incinta. E purtroppo possono verificarsi anche casi di morte. Per questo il consiglio è di vaccinarsi».
A lanciare l’appello è Giuseppe Battagliarin, direttore del Dipartimento ‘Salute, donna, infanzia, adolescenza’ dell’Ausl di Romagna, che ha la responsabilità anche delle Unità operative di Ostetrica sia di Rimini che di Cesena.
Dottore l’influenza in una donna che aspetta un bambino può essere così pericolosa?
«Sì, l’apparato cardiaco e respiratorio di una donna in gravidanza si può equiparare quasi a quello di un anziano perché l’aumento del volume di sangue necessario al bambino va ad aggravare il cuore, lo spazio occupato dal piccolo va incidere sul diaframma quindi anche la respirazione è più faticosa. Senza contare che anche il sistema immunitario si indebolisce, è fisiologico».
E cosa può succedere?
«L’influenza può mettere in seria difficoltà una donna in gravidanza e possono esserci anche casi di morte. Lo scorso febbraio, nel Cesenate, una mamma in attesa del secondo figlio, alla ventiseiesima settimana di gravidanza è morta a causa di complicanze derivanti dalla sindrome influenzale. Ho visto poco tempo fa il marito: i due bambini stanno bene, ma la loro mamma non c’è più. E i casi che emergono alla cronaca sono i più gravi: non dimentichiamo le donne finite in Rianimazione».
Il consiglio qual è?
«Fare il vaccino antinfluenzale e senza nessun timore perché non fa male a nessuno: né alla madre né al bambino. Stiamo parlando di vaccini che non contengono un virus vivo: è inattivo».
Nelle Unità operative di cui è responsabile quanti bambini nascono ogni anno?
«Siamo sui cinquemila tra Rimini e Cesena».
Quante delle madri si sono vaccinate contro l’influenza quando erano incinta?
«Pochissime, credo sia una percentuale che possa essere compresa tra il 10 e il 15 per cento».
Cosa state facendo per stimolare l’attenzione sulla opportunità di vaccinarsi?
«Stiamo cercando di lavorare su più ambiti cercando di sensibilizzare su questo problema, ma abbiamo fatto anche un video dove compaiono diverse voci e personalità che spiegano l’opportunità di fare l’antifluenzale per le donne che attendono un bambino».
Il problema dello scarso numero di vaccini nel Riminese, non solo influenzali, è ritenuto piuttosto preoccupante.
«Purtroppo la nostra provincia no brilla per numero di vaccinazioni, ma è il dato che terribili malattie, dalla poliomelite al vaiolo, siano state debellate grazie ai vaccini è innegabile».
Resto del Carlino