Rimini. Lo chiede il movimento M5S. “Vogliamo gli agenti delle Unità speciali”

logo-movimento-5-stelle«VOGLIAMO CHE anche Rimini abbia l’unità operativa di pronto intervento». Dopo avere lanciato la proposta di aggiungere ventun occhi elettronici ai 49 che già vigilano sulla città, il Movimento 5 stelle di Rimini chiede al sindaco Andrea Gnassi di muoversi per avere a disposizione alcune Unita’ operative di pronto intervento. Quelle stesse che sono già al lavoro nella vicina Ravenna.
E l’amministrazione accoglie di buon grado il suggerimento. «Se ne riparlerà– conferma infatti l’assessore alla Polizia municipale, Jamil Sadegholvaad– nella riunione gia’ convocata del Comitato ordine pubblico e sicurezza». Carla Franchini del M5S spiega: «Le Uop sono già presenti in 20 città, tra cui Ravenna. Sono state create dal ministero dell’Interno per contrastare emergenze in scenari a elevata criticità. Sono dotate di armamenti particolari e composte da quattro-cinque agenti che vigilano nelle zone sensibili delle citta’ a bordo di un autoblindo». Insomma, stando all’esponente del M5S, sarebbe un «valore aggiunto alla sicurezza». Da qui la richiesta di «condividere la proposta, formalizzando un’apposita domanda al ministero dell’Interno. In città– conclude la Franchini– c’e’ un elevato tasso di criminalità, per cui si tratta di un’occasione da cogliere in frettà, anche in vista degli eventi che nei prossimi mesi riempiranno la città». La replica di Sadegholvaad è immediata: «Già la scorsa settimana, nella riunione del comitato sono stati individuati gli obiettivi sensibili in vista delle feste natalizie. Ci sarà una nuova seduta su tutte le misure per l’antiterrorismo e lì parleremo delle Uop, assicura. “Ministero e questore- conclude- dovranno poi verificare la possibilita’ materiale. Ma non c’e’ che condivisione per la proposta».

Resto del Carlino