Puntuale arriva il “soccorso rosso” dell’Assessore Regionale Peri al PD riccionese che si è evidentemente incartato sulla questione del TRC. Peri, lascia intendere che si potrà rivedere il tracciato in corsia unica ed in sede non protetta (cioè per strada) e si potranno ottenere finanziamenti europei.
Sulla prima affermazione vorrei far presente all’Assessore regionale che se il tracciato è invasivo a Riccione, lo è ancor di più a Rimini dove si sono dovute demolire delle abitazioni e quindi la riduzione di una corsia poteva essere utile anche li. Per ciò che attiene alla sede non protetta, non so se a questo punto valeva la pena fare tutto questo trambusto e sostenere tutti questi costi per un normalissimo tram su strada come ne abbiamo tanti.
Per ciò che riguarda invece i finanziamenti europei, l’Assessore sa bene che ogni euro proveniente dall’Europa ci costa 1,4 euro di finanziamenti dell’Italia all’Europa e quindi dobbiamo stare veramente attenti a spendere bene questi soldi e non semplicemente per togliere il PD riccionese e riminese dalle pesche di una infrastruttura vecchia costosa ed inutile, anche perché da quando è stato completato, il prolungamento di via Roma fino a Riccione si è di molto ridotto l’impatto del traffico stradale.
Infine vorrei ricordare che i finanziamenti europei sono in realtà cofinanziamenti e prevedono il concorso di risorse nazionali e regionali proprie. Non vorrei quindi che per togliere Ubaldi dagli impacci di una eredità scomoda e pesante, si faccia pagare lo scotto a tutti i cittadini dell’Emilia-Romagna.
Comunicato stampa