I MALTRATTAMENTI ci sono stati, ma la maestra Loredana Pacassoni è stata allontanata dai bambini e quindi non può più nuocere. Questa in sostanza la motivazione con cui il Tribunale della Libertà ha revocato gli arresti domiciliari per l’insegnante dell’asilo riminese ‘Il Nido’. La Pacassoni, 61 anni, era stata arrestata dai carabinieri di Rimini il 22 aprile scorso, con l’accusa di maltrattamenti continuati nei confronti dei piccoli di 3-4 anni che le erano stati affidati. La maestra, difesa dall’avvocato Moreno Maresi, si era difesa in lacrime, giurando che non aveva mai maltrattato i bambini, e che tutto quello che aveva fatto era stato per il loro bene e la loro educazione. Il Tribunale del Riesame aveva però revocato gli arresti domiciliari, ma subito dopo la Cassazione, a cui si era appellato il pubblico ministero, Davide Ercolani, aveva stigmatizzato il comportamento dell’insegnante e rispedito tutto ai giudici bolognesi. Questi, dieci giorni fa, hanno riconfermato la loro posizione, ma ora la motivazione chiarisce il motivo per cui il Riesame ha ritenuto inutili i arresti domiciliari. Non perchè la maestra sia ‘innocente’, ma solo perchè è stata subito allontanata dalla scuola e dai bambini. « Ella – scrivono – ha infatti ha posto in essere reiteratamente e nei confronti di vari minori che erano stati affidati alle sue cure, atti costituenti sopraffazioni e umiliaziooni sproporzionati rispetto alle cause che li avevano prodotti e alle finalità perseguite e caratterizzati dall’uso di mezzi di natura fisica, psicologica e morali esorbitanti dai limiti del mero rinforzo della proibizione o del messaggio educativo, oltre che da un non infrequente ricorso alla violenza». Il Resto del Carlino
