Prosegue la lotta dell’Arma di Rimini contro l’abusivismo commerciale e il connesso fenomeno del sovraffollamento nelle abitazioni, ove extracomunitari di origine asiatica e del centro africa vivono ammassati alternandosi addirittura nel riposo. E’ scattato all’alba di stamattina un altro servizio straordinario di controllo del territorio da parte dei Carabinieri, con l’impiego di 12 militari e la preziosa collaborazione di due 2 ispettori dell’ A.U.S.L. Romagna.
Il dispositivo, suddiviso in squadre, ha ispezionato 4 appartamenti, situati rispettivamente in via Gambalunga, via Vittime Civili di Guerra, Via Vittorio Veneto e Via Santa Teresa. In tutti gli appartamenti, i militari hanno complessivamente identificato 25 cittadini stranieri, di cui 18 di origine bengalese e 7 rumeni. In tutti gli appartamenti, sono state contestate complessivamente 16 sanzioni amministrative per sovraffollamento. In tutti i casi, i cittadini extracomunitari dormono ammassati nei diversi ambienti delle abitazioni anche su materassi a terra allestiti come letti.
Al termine degli accertamenti, i militari hanno denunciato a piede libero per inosservanza a provvedimenti dell’A.G., i proprietari di due appartamenti siti in Via Gambalunga, locati a bengalesi, poiché non ha ottemperato agli obblighi di ripristino delle condizioni igienico sanitarie imposte dall’ordinanza contingibile ed urgente emessa in data 1 giugno dal Comune di Rimini.
In un altro appartamento di via Vittorio Veneto, i Militari hanno accertato un cambio di destinazione d’uso di un locale privo di requisiti di abitabilità. Il locale, infatti, accatastato come rimessa, è stato adibito ad abitazione ed affittato.
I servizi proseguiranno, come consuetudine, nelle prossime settimane e per tutta l’estate, al fine di arginare il fenomeno che, come evidenziato in premessa, continua ad avere una stretta connessione con l’abusivismo commerciale.