Rimini: lotta alla prostituzione. Servizio straordinario di controllo dei Carabinieri.

carabinieriIeri, a partire dalle ore 22:00 e fino alle ore 06:00 di oggi, 20 Carabinieri della Compagnia di Rimini hanno effettuato un servizio anti prostituzione mirato anche alla verifica igienico-sanitaria dei residence dove le stesse alloggiano, mediante l’ausilio di personale specializzato del Dipartimento Igiene e Salute Pubblica dell’Ausl di Rimini. L’attività ha visto complessivamente l’identificazione di 22 meretrici dislocate nelle aree maggiormente interessate della città, in particolare in località Miramare, e identificate anche all’interno di residence individuati grazie alle informazioni rese da alcuni cittadini. In particolare due di queste sono state sorprese all’interno di due locali strutture ricettive in compagnia di due clienti, italiani, di Rimini, circostanza confermata anche da quest’ultimi. L’attività ha consentito di accertare che le donne dopo aver contrattato con i clienti sulla pubblica via si spostano all’interno di appartamenti presi in affitto, ove forniscono le prestazioni pattuite per soli 50 euro. Al momento non è emerso alcuno coinvolgimento da parte dei gestori delle strutture, che sono risultati, al momento, completamente estranei ai fatti. Per quanto concerne la nazionalità si conferma prevalente quella rumena, con ben 19 ragazze identificate, seguono 1 bulgara e 1 ungherese. Cinque di queste sono state deferite in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Rimini per l’inosservanza della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio da questo centro, già irrogato a loro carico. Il vasto controllo ha evidenziato un numero complessivo di prostitute in netto calo rispetto ai mesi scorsi nei tratti maggiormente “affollati” (in particolare viale Regina Margherita, Viale Regina Elena, Viale Principe di Piemonte) con un’evidente migrazione in luoghi “protetti” (es. abitazioni) e nella zona nord della citta (S.S. 16 Viserba – Bellaria I.M.). Le verifiche igienico-sanitarie non hanno accertato la sussistenza di situazioni rilevanti.  I controlli proseguiranno a ritmo serrato nelle prossime settimane.