Continua a fare passi avanti la lotta all’abusivismo commerciale sulle spiagge romagnole e la soddisfazione dei turisti – come riportato da Legacoop Romagna, che associa 14 cooperative di stabilimenti balneari – è molto alta per le soluzioni adottate, che in diverse spiagge riducono praticamente a zero il fenomeno.
«È un modo per aumentare significativamente la qualità del nostro turismo, rispondendo alla richiesta di cambiare passo e spingere sul pedale dell’innovazione, nel rispetto della nostra tradizione di accoglienza e ospitalità», dice il responsabile di settore di Legacoop Romagna, Stefano Patrizi.
Ad alcune località che già da tempo avevano aggredito con successo la presenza di abusivi in spiaggia, come Cesenatico e Riccione, si sono aggiunte a partire dall’estate 2016 anche altre, come Cervia. Ma in generale è percepibile un impegno istituzionale più forte.
«La chiave del successo – spiega Patrizi – sta nel presidio della spiaggia con uomini e mezzi sufficienti, nel contrasto dell’organizzazione criminale a monte, nella stretta collaborazione tra istituzioni e cooperative, in una comunicazione adeguata e nella sensibilizzazione dei turisti».
Le cooperative hanno sostenuto fattivamente questa lotta, anche con risorse economiche significative: il ringraziamento di Legacoop Romagna va alle Prefetture, Comuni, Guardie Costiere e Forze dell’Ordine che, con la collaborazione delle cooperative, stanno debellando questo problema.
«L’auspicio è che si continui, debellando l’abusivismo anche nelle località ancora colpite, come Cattolica. È importante però che gli interventi siano sempre più integrati, anche col supporto politico della Regione, che ha mostrato particolare sensibilità al problema», conclude Patrizi.
Altarimini.it