RIMINI. LUCI E OMBRE SULLA MORTE DI KATERINA

Luci e ombre sulla morte di Katerina Laktionova. La ragazza trovata morta in un trolley nel porto canale di Rimini era arrivata in città nel 2015 con un permesso turistico. Poco tempo dopo venne ricoverata per i problemi di anoressia. Al momento delle dimissioni avrebbe dovuto andare in terapia presso un centro di salute mentale. La giovane tuttavia non lo fece e continuò a soffrire dei sintomi correlati.

Le indagini della magistratura dovranno anche accertare le reali responsabilità della madre che ha raccontato di avere trovato esanime la figlia nel suo appartamento, di avere vegliato il suo cadavere per una settimana, e alla fine spinta dalla disperazione di avere chiuso il corpo nella valigia che ha poi buttato in acqua. Si ipotizzano i reati di dispersione di cadavere e abbandono d’incapace.

Salvatore Occhiuto